Cambio olio motore. Come, quando, perchè.

Cambio olio motore. Come, quando, perchè.

Il cambio olio motore è una delle comuni operazioni, che rientra nella manutenzione ordinaria della propria vettura, per mantenere il motore a un livello di efficienza adeguato. Cambiare l’olio regolarmente garantisce lunga durata al motore del tuo veicolo e migliora le sue prestazioni. Il modo migliore per sapere ogni quanto cambiare l’olio è di controllare il manuale d’uso del tuo veicolo. La casa produttrice indica chiaramente l’intervallo di tempo ideale, generalmente il periodo per il cambio olio oscilla tra 15.000 e 30.000 km.

Qualunque veicolo tu abbia, ti consigliamo comunque di cambiare l’olio almeno una volta all’anno; l’olio serve principalmente a lubrificare ma, in parte, anche a raffreddare e pulire il motore.
Quando parti del motore vengono a contatto, l’olio si interpone riducendo l’attrito e prevenendo i danni – anche se le pressioni e le forze sono incredibilmente alte. Se i componenti meccanici di movimento non fossero lubrificati, all’aumentare dei giri   l’attrito tra le parti farebbe aumentare vertiginosamente il calore, producendo grippaggi, deformazioni meccaniche fino alla “fusione” del motore.

Inoltre, se usi l’auto prevalentemente per brevi spostamenti, raccomandiamo di cambiare l’olio più frequentemente, le partenze continue, infatti, con il tempo possono usurare le parti meccaniche del motore.

Una delle tante operazioni di routine previste per la cura di un motore è il controllo del livello dell’olio che puoi verificare anche tu senza alcuna difficoltà.
E’ un’operazione molto semplice:
come prima cosa accendi il motore 30/60 secondi e poi spegnilo lasciandolo a riposo per un paio di minuti così da permettere all’olio di assestarsi.
Estrai l’asticella e puliscila con uno straccio, reimmettila in sede per intero e tirala nuovamente fuori.
A questo punto dovresti essere in grado di vedere il livello raggiunto dall’olio, ricordati che deve essere necessariamente tra le due tacche del MIN e del MAX indicate sull’asticella (l’ideale è un millimetro sotto la quota massima).
Se il livello risulta prossimo al minimo (MIN) o al di sotto dello stesso è necessario provvedere al rabbocco.

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