Revisioni auto, dal 2018 arriva il Certificato

Revisioni auto, dal 2018 arriva il Certificato

La novità più importante in merito alla revisione auto 2018 è l’introduzione del certificato di revisione.

Si tratta di un certificato che attesta la data e l’esito dell’ultimo controllo effettuato e che tiene traccia del numero dei chilometri percorsi dall’auto.

I dati sui controlli e sul chilometraggio saranno pubblici e liberamente consultabili sul Portale dell’Automobilista e, per conoscerli, sarà sufficiente indicare il tipo di veicolo che si vuole controllare ed il numero di targa.

Il certificato di revisione conterrà i seguenti dati:

– numero di telaio;
– targa di immatricolazione;
– luogo e data del controllo;
– lettura del contachilometri al momento del controllo;
– categoria del veicolo;
– carenze individuate e livello di gravità;
– risultato del controllo tecnico;
– data del successivo controllo tecnico;
– nome del centro revisioni che ha effettuato il controllo e firma o dati identificativi dell’ispettore responsabile.

Il certificato di revisione e la registrazione del chilometraggio servono soprattutto a ridurre le frodi sul mercato delle auto usate. Uno dei problemi più frequenti nella compravendita delle auto di seconda mano è infatti quello della manomissione del contachilometri.

Resta tuttavia un punto debole: il servizio del Portale dell’Automobilista vale solo per le auto più vecchie di 4 anni, ossia da quando scatta per legge la prima revisione obbligatoria, e il numero di km si riferisce al momento della revisione pertanto, prima di questa “scadenza”, il proprietario del mezzo potrebbe sempre abbassare la percorrenza.

Tutto ciò non è ancora operativo. Le novità sopra descritte, infatti, si applicheranno a partire dal 20 maggio 2018.

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