Guidare di notte è uno degli aspetti più sottovalutati dagli automobilisti e da tutti coloro che si mettono al volante.
Tenete dunque a mente alcuni consigli e avvertimenti, che vi saranno di sicuro utili nelle vostre prossime guide notturne.
I vetri dei fari vanno mantenuti puliti: lavare o meno la nostra autovettura non è solo una questione di decoro: parabrezza, lunotto, finestrini e calotte di fari ed indicatori di direzione vanno mantenuti puliti da polvere, fango e detriti. E’ una questione di sicurezza!
All’imbrunire, è necessario attivare i fari anabbaglianti. Le moderne autovetture sono munite di fari diurni a LED: attenzione, non sostituiscono gli anabbaglianti.
Inoltre le luci diurne spesso interessano solo la zona anteriore della vettura, lasciando la coda “al buio”.
Se i fari illuminano soltanto pochi metri d’asfalto, potrebbero essere regolati male. Allunga il fascio di luce agendo sulla rotella di regolazione nella plancia.
Un aspetto spesso trascurato in tema di guida notturna è l’illuminazione interna dell’abitacolo: dev’essere più soffusa possibile, in modo da non distrarre il guidatore. L’illuminazione del cruscotto va ridotta il più possibile, così come quella dello schermo multifunzione posto sulla console centrale. Alcune vetture dispongono di una funzione “night shift” automatica, in grado di creare l’ambiente ideale per la guida notturna.
Mantenete sempre una temperatura dell’abitacolo non troppo elevata: il caldo crea affaticamento e torpore.
Evitate, inoltre, prima di mettervi alla guida, cibi troppo “pesanti”, che rendono difficoltosa e lunga la fase della digestione con conseguente induzione alla sonnolenza.