Una postura idonea al volante, non solo migliora la sicurezza stradale e la capacità di guida ma, soprattutto, riduce gli effetti deleteri dell’auto sulla salute della schiena.
Ecco alcune indicazioni per una postura corretta.
Non sedetevi troppo lontani dal volante, magari ci si sente comodi, perché si guida distesi ma in realtà questa postura mantiene in tensione i muscoli della schiena.
Attenzione però che lo stesso risultato lo si ha anche stando troppo vicini, tenendo gambe e braccia “sacrificate” in poco spazio.
La distanza del sedile deve consentire di raggiungere il volante senza piegare in avanti le spalle, in questo modo le spalle sono per forza appoggiate allo schienale, posizione necessaria per mantenere la postura corretta.
Inoltre è importante verificare che premendo a fondo la frizione la gamba non sia distesa del tutto.
Anche l’altezza del sedile è importante per la postura, in linea di massima è meglio alto che basso, così migliorate la vostra vista in avanti e quella laterale. Inoltre facilita la salita e l’uscita dall’automobile.
Lo schienale deve rimane leggermente inclinato in riferimento al volante. L’angolo tra il tronco ed i quadricipiti dovrebbe essere di 110 gradi. Sullo schienale si dovrebbe appoggiare del tutto la schiena e le spalle.
La parte centrale del poggiatesta deve essere alla stessa altezza delle orecchie. Infine, tra la testa e il poggiatesta ci dovrebbe essere una distanza pari a due dita.
Un altro particolare che forse alla maggioranza delle persone sembra banale è ad esempio il portafoglio nella tasca posteriore.
Ricordatevi di toglierlo quando siete seduti alla guida; stare seduti a lungo con il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni potrebbe causare una contrazione da difesa da parte dei muscoli glutei e generare il dolore alla schiena.
Ricordate inoltre di flettere le ginocchia, non la schiena, se si devono caricare oggetti nel baule.
Durante i lunghi viaggi, fate una breve sosta ogni ora e mezza, per fare qualche passo e stirare la schiena.