Scatola nera per le auto, ecco le novità

Scatola nera per le auto, ecco le novità

Dopo oltre un anno e mezzo, il Senato ha approvato, in seconda lettura, il cosiddetto ddl Concorrenza.

Il disegno di legge contiene alcune novità di rilievo per gli automobilisti: dalle scatole nere ai controlli automatici sulla copertura assicurativa, dalle smart city alla fine del monopolio di Poste Italiane sulla notifica dei verbali.

Il cambiamento più atteso per gli automobilisti riguarda la scatola nera, ovvero quel rilevatore di bordo che immagazzina dati sensibili per ricostruire, per esempio, la dinamica di un incidente (a partire dalla velocità fino alla decelerazione) e rintracciare l’auto in caso di furto.

La scatola nera può essere montata su richiesta e facilita il lavoro delle assicurazioni, che promettono “in cambio” sconti sulle polizze.

Con il ddl Concorrenza si stabilisce che il Governo lavorerà per disciplinare l’installazione obbligatoria delle scatole nere sui mezzi di trasporto, “con priorità sui veicoli che svolgono un servizio pubblico o che beneficiano di incentivi pubblici e, successivamente, sui veicoli privati”.

Il Governo ha un anno per emettere il decreto legislativo sulla materia e stabilire i requisiti tecnici delle scatole nere, al pari delle modalità di raccolta e gestione dei dati ottenuti. I rilevatori, stando a quanto scritto nel ddl, verranno montati senza oneri nei confronti dei cittadini e dovranno rivelarsi portatili e interoperabili.

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