Le pastiglie dei freni servono per serrare il disco freno, per creare un attrito che rallenta la rotazione del disco freno che è fissato alla ruota dell’auto. Ecco perché la vita di un piatto dipende dal numero e dall’intensità delle frenate.
Le pastiglie dei freni si usurano più velocemente e quindi si devono cambiare più spesso dei dischi: normalmente si cambiano i dischi ogni due cambi di pastiglie.
Alcune pastiglie dei freni sono dotate di un indicatore spessore minimo per valutarne l’usura ma, solitamente, si consiglia di cambiare le pastiglie ogni 30.000/40.000 km, quando lo spessore è inferiore ai 2-3 mm.
Il disco fa parte dell’impianto frenante dell’auto, in quanto rallenta la ruota e facilita la frenata del veicolo.
È quindi un elemento molto importante per la sicurezza del guidatore e per il mantenimento stesso dell’auto, e non va sottovalutato. I dischi si usurano perché, durante il meccanismo di frenata, fanno attrito con le pastiglie dei freni.
Possiamo dire che ci sono 3 metodi per valutare lo stato delle pastiglie e dei dischi: quello sonoro, quello pratico e quello visivo.
Metodo sonoro
Quando il materiale di cui sono fatte le pastiglie freni si consuma assottigliandosi fino a più o meno mezzo centimetro viene in contatto con il disco del freno, producendo un rumore abbastanza riconoscibile ed anche fastidioso.
Questo è il primo segno che le pastiglie dei freni vanno cambiate al più presto per non danneggiare anche il disco e creare danni peggiori e notevolmente più costosi.
Metodo pratico
Consiste semplicemente nel rendersi conto che la macchina non frena più come prima e la distanza di frenata e’ più lunga .
Metodo visivo
In molte macchine è facile vedere le pastiglie attraverso i cerchi, senza dover smontare la ruota, risparmiandoci un bel lavoro! Da qui possiamo controllare l’usura delle pastiglie e anche lo stato dei dischi. Se vediamo solchi sui dischi, allora è tempo di cambiare anche loro.
Se la tua auto si trova in una di queste tre casiste non perdere tempo, corri in officina.